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VERSO LA NUOVA PROGRAMMAZIONE IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO

Lo scorso 14 giugno presso Palazzo Montani Antaldi sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro ha preso il via il progetto di analisi sul territorio della provincia per individuare priorità emergenti ai fini della redazione dei Documenti di programmazione per il 2023 e per il triennio 2023-2025, nei quali verranno indicate le linee di intervento della futura attività istituzionale dell’Ente.

Per poter meglio programmare il proprio operato nei prossimi esercizi la Fondazione ha inteso seguire un approccio scientifico, affidando all’Università di Urbino questo studio preliminare che servirà a fare emergere i fronti di intervento maggiormente rilevanti in un’ottica integrata di sostegno al territorio.

Durante l’incontro il Presidente della Fondazione Marco Martelli, la Vice Presidente Giovanna Giacchella e il Segretario Generale Massimo Maggioli hanno accolto la delegazione dell’Università di Urbino guidata dal Rettore Giorgio Calcagnini, dai Prorettori Giovanni Boccia Artieri, Fabio Musso ed Elena Viganò, e dai docenti e ricercatori coinvolti nel gruppo di lavoro fra cui Eduardo Barberis, Nico Bazzoli, Alessandro Bellocchi, Angela Genova e Germana Giombini.

L’indagine condotta dall’Università sarà finalizzata a fare emergere elementi che attualmente rappresentano potenziali difficoltà per il territorio o che impediscano di coglierne le opportunità, definendo possibili ambiti di intervento che potranno tradursi in progetti da sostenere con il contributo della Fondazione.

“Le tematiche da analizzare – ha dichiarato il Rettore Calcagnini durante il suo intervento – dovranno riguardare gli andamenti demografici, con particolare riferimento alle differenze fra aree interne e aree costiere, all’invecchiamento della popolazione, ai fenomeni migratori, alla composizione dei nuclei familiari, agli spazi educativi e alla formazione dei minori. Verranno anche considerate le dinamiche sociali, con focus sull’inclusione, il superamento delle diseguaglianze, la disoccupazione giovanile, l’assistenza agli anziani, nonché l’assetto del patrimonio storico, artistico, culturale con riferimento a risorse di particolare rilievo meritevoli di valorizzazione”.

Particolarmente soddisfatto il Presidente della Fondazione Marco Martelli che ha apprezzato l’approccio metodologico proposto in particolare per ciò che riguarda il coinvolgimento della comunità locale: “Verranno interessati gli Amministratori dei Comuni che rientrano nel nostro territorio di riferimento – ha rimarcato – in modo che possano essere rilevate le priorità più importanti e acquisire consapevolezza sia dei problemi comuni e ricorrenti, sia di specifiche realtà e singole casistiche che altrimenti rischierebbero di restare inascoltate”.

Il progetto di ricerca dell’Università di Urbino si svilupperà nel corso dell’estate e a settembre verranno presentati i risultati.