I VENT’ANNI DELLA FONDAZIONE

Un ponte fra memoria e futuro progettato davanti ad un folto pubblico non solo istituzionale. Questo voleva essere l’incontro  <20 + 150 Una storia che continua> e questo è stato. L’appuntamento del 13 novembre al Teatro ‘Rossini’ al quale la Fondazione Cassa di risparmio di Pesaro ha invitato la città per festeggiare i suoi giovani vent’anni innestati sulla ultracentenaria pianta della Cassa di Risparmio di Pesaro ha funzionato. Da una parte il bilancio di un’attività costante e crescente di anno in anno fino ai 4.270 interventi che hanno portato all’erogazione di risorse per oltre 93 milioni di euro in quattro aree fondamentali per la vita e le esigenze di comunità e territorio: Arte e cultura; Assistenza e Volontariato, Sanità e Istruzione. Dall’altra una proiezione strategica verso il futuro nella consapevolezza che si riesce a vincere solo se si lavora insieme e non da soli, come ha auspicato il ministro Andrea Riccardi nel suo messaggio e come ha poi ribadito il presidente della Fondazione Gianfranco Sabbatini. Dal punto di vista ‘teatrale’ il pomeriggio al ‘Rossini’ è stato uno spettacolo degno di una festa di compleanno, snello e gradevole, dove la ineludibile pesantezza dei dati e dei rendiconti è stata opportunamente affidata alle rapidi sequenze di un video e alle accattivanti immagini di un opuscolo nato per l’occasione. L’impressione è stata positiva e come augurio, ma anche come regalo di compleanno, si potrebbe dedicare alla Fondazione il bel verso che Montale scrive per i vent’anni di Esterina: ‘la dubbia dimane non t’impaura…’




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