LA FONDAZIONE: QUESTIONI DI CUORE

La Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro ha inteso aderire ad un progetto importante per la salute collettiva elaborato dal Coni – Comitato Provinciale Pesaro e Urbino su “La sicurezza degli atleti e degli spettatori negli Impianti Sportivi della provincia”, volto alla prevenzione della morte improvvisa da arresto cardiaco attraverso il pronto intervento di rianimazione mediante defibrillazione esterna precoce. Obiettivo finale: la creazione di una rete strategica di defibrillatori semiautomatici utilizzabili anche da personale non medico dopo un apposito corso di addestramento.
Il progetto, in collaborazione anche della Provincia di Pesaro e Urbino, consiste nell’acquisto e donazione, da parte della Fondazione, di 48 defibrillatori semiautomatici da distribuire capillarmente ad altrettanti Comuni del territorio affinché le relative strutture sportive siano dotate di un importante strumento di intervento che consente di agire in maniera guidata e controllata entro pochissimi minuti dall’arresto cardiaco prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso. Una maggiore qualità e tempestività dell’intervento sul campo infatti potrebbe contribuire a far salire la percentuale di vite salvate in occasione di arresti cardio-circolatori che in Italia costituiscono a tutt’oggi una delle maggiori cause di decesso in manifestazioni sportive. Di qui la ragione del progetto del Coni che vede il Comitato pesarese impegnato a fianco della Fondazione nel collaudo delle apparecchiature, nella loro distribuzione ai Comuni e nella formazione del personale preposto, con il coordinamento e la collaborazione del Sistema di emergenza sanitaria 118.
Questi i Comuni individuati dal Coni quali destinatari dell’attrezzatura: Acqualagna, Apecchio, Auditore, Belforte all’Isauro, Borgopace, Cagli, Cantiano, Carpegna, Colbordolo, Fermignano, Fossombrone, Fratterosa, Frontino, Frontone, Gabicce Mare, Gradara, Isola del Piano, Lunano, Macerata Feltria, Mercatello sul Metauro, Mercatino Conca, Mombaroccio, Mondavio, Montecalvo in Foglia, Monte Cerignone, Monteciccardo, Montecopiolo, Montefelcino, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Peglio, Pergola, Petriano, Piandimeleto, Pietrarubbia, Piobbico, San Giorgio di Pesaro, San Lorenzo in Campo, Sant’Angelo in Lizzola, Sant’Angelo in Vado, Sant’Ippolito, Sassocorvaro, Sassofeltrio, Serra Sant’Abbondio, Tavoleto, Tavullia, Urbania e Urbino.
La Fondazione è intervenuta finanziando interamente il progetto con lo stanziamento della somma di € 72.000 nel settore “Salute e Medicina Preventiva e Riabilitativa” necessaria a coprirne tutti gli oneri, dall’acquisto dei defibrillatori, al collaudo, alla formazione del personale, alla pubblicizzazione dell’iniziativa.
Una situazione di promozione della salute della nostra comunità provinciale e di prevenzione generale che la Fondazione non poteva non prendere a cuore.

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