APPROVATO IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE 2016

Nell’adunanza del 29 ottobre scorso il Consiglio generale ha approvato il Documento Programmatico Previsionale 2016 predisposto dal Consiglio di amministrazione e sul quale l’Assemblea dei Soci del 24 ottobre 2015 ha espresso unanime parere favorevole.
Il Documento, in linea con il passato, fissa in 1,2 milioni di euro i fondi da destinare all’attività istituzionale ricorrendo a fondi pre-costituiti.
Per il 2016, come in precedenza, la distribuzione delle risorse privilegia il settore “Volontariato, Filantropia e Beneficienza”, che nell’attuale contesto socio-economico si presenta più fragile e bisognoso: ad esso la Fondazione destina € 660.000 valorizzando così l’identità del Welfare, oggi più che mai pilastro imprescindibile della società minata dalla stasi produttiva derivante dagli effetti della crisi economico-finanziaria.
Ad “Arte, Attività e Beni Culturali” e ad “Educazione, Istruzione e Formazione” andranno € 240.000 ciascuno, quale supporto alle principali Istituzioni culturali e formative del territorio.
Il sostegno nei vari settori sarà prevalentemente indirizzato a progetti che rispondono a bisogni concreti o di ampia ricaduta sociale, configurandosi quale finanziamento di interventi strutturali e come contributo di gestione in ragione dell’apprezzamento dell’attività svolta. Sono altresì previsti bandi nei settori “Volontariato, Filantropia e Beneficienza” per progetti volti all’integrazione sociale o professionale di soggetti disagiati ed “Educazione, Istruzione e Formazione” per sovvenire a particolari esigenze educative manifestate dalle Istituzioni.
Novità del 2016 la previsione di un’unica sessione erogativa, volta ad agevolare l’esame comparativo delle istanze: ad esclusione delle sollecitazioni del territorio tramite bando, le domande potranno essere inoltrate su apposita modulistica scaricabile dal sito della Fondazione a partire dal 1° gennaio e dovranno pervenire entro il 15 maggio 2016.
Oltre mezzo milione di euro, infine, è la consistenza dei contributi deliberati dal Consiglio di amministrazione della Fondazione nell’ultima seduta del 29 ottobre scorso, quale seconda sessione erogativa del 2015. Di questi circa il 60% sono destinati alle realtà del terzo settore, concretamente attive nel sostegno ed assistenza dei più deboli e degli ultimi.