DIFESA DELLA SALUTE, ANZIANI E SOSTEGNO CONTRO LA CRISI

Gli Organi amministrativi della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro nelle prime riunioni del nuovo esercizio hanno preso in esame il rendiconto dell’attività svolta nel 2009, in attesa di approvare il relativo bilancio.
Sono emerse significative indicazioni sull’attività svolta ed aspettative rassicuranti per l’esercizio in corso. Il dato sicuramente più significativo riguarda l’attività istituzionale che ha visto l’impegno di risorse per oltre 7 milioni di euro, importo interamente finanziato dalla gestione ordinaria.
Nell’ambito dei settori di intervento propri della Fondazione si conferma la prevalenza di quelli a maggiore rilevanza sociale riconducibili al welfare: salute pubblica, assistenza agli anziani, patologie e disturbi psichici, volontariato. Complessivamente hanno assorbito il 60% delle risorse disponibili per un importo di oltre 4 milioni euro.
In un momento di particolare difficoltà economica la Fondazione ha quindi confermato il suo ruolo nell’applicazione concreta del principio di sussidiarietà.
Il 17% destinato all’educazione, formazione e ricerca ed il 23% all’arte, attività e beni culturali ribadiscono l’attenzione prestata a settori di intervento di grande rilevanza.
Tra gli interventi finanziati, 51 hanno assorbito ben l’80% delle risorse per un importo medio di oltre 110 mila euro ad ulteriore riprova della focalizzazione dell’attività su significativi progetti per il territorio finalizzati alla ristrutturazione di impianti, fornitura di attrezzature e servizi socio assistenziali.
L’oculata e prudente gestione dei fondi patrimoniali ha consentito di realizzare entrate complessivamente superiori alle previsioni e sufficienti a finanziare integralmente l’attività programmata.
Determinante è risultato il dividendo corrisposto da Banca Marche  a valere sull’esercizio 2008: in un anno in cui diverse partecipazioni bancarie hanno visto sensibilmente ridotto, se non annullato, il flusso dei dividendi, Banca Marche ne ha sostanzialmente confermato la stabilità.
L’efficienza operativa è confermata dall’andamento delle spese di funzionamento, pressoché invariate e stabili su livelli proporzionali di eccellenza nell’ambito del sistema di riferimento.
In questo confortante contesto la Fondazione è in grado di confermare il suo impegno erogativo anche per il 2010 e portare così a compimento il piano triennale a suo tempo varato che prevedeva la distribuzione di 21 milioni di euro.
Il perdurare delle difficoltà socio economiche renderanno comunque opportuno continuare a prestare la necessaria attenzione alla selezione dei progetti privilegiando contenuti di eccellenza, ridotti tempi di realizzazione e maggiori livelli di cofinanziamento.

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